Errore il cartongesso non è un isolante termico - DAKSI specialisti contro muffa umidità pareti fredde

Errore: il Cartongesso NON Isola le Pareti Fredde

La parete a nord è spesso la più fredda e non si riscalda mai abbastanza.
Questo porta alla formazione di muffa e, a volte, alla condensa.

È possibile isolarla dall’interno senza commettere errori.

Trai i materiali da utilizzare, sicuramente il cartongesso è da evitare, e ora ti spiegherò perché.

Esistono altre soluzioni, come il sughero, il polistirolo o le lane minerali, ma spesso si dimenticano due aspetti fondamentali, che sono precisamente quelli che chi propone il cartongesso o la controparete senza una diagnosi approfondita non considera.

Il primo è che alcuni materiali isolano molto bene, mentre altri lo fanno male, anche in condizioni difficili.

Il secondo è che molti materiali non riescono a gestire correttamente l’umidità in eccesso.

Cominciamo con il dire che il cartongesso NON è un isolante.

So che questa affermazione sorprenderà molti e farà storcere il naso a molti applicatori e professionisti, ma è la verità.

Voglio spiegarmi meglio.

Un materiale è considerato isolante solo se ha un valore di conduttività termica basso.

Ma cos’è la conduttività?

Ti do una definizione semplice:
la conduttività termica è la capacità di un materiale di trasmettere il calore ad altri materiali o all’ambiente circostante.
Più alta è la conduttività, più velocemente il calore passa attraverso il materiale.

Immagina un muro perimetrale che viene riscaldato.

Questo cederà calore all’aria esterna fredda con una velocità che dipende dalla conducibilità dei materiali che lo compongono e dallo spessore del muro.

Perché, ad esempio, un cappotto esterno ha uno spessore di 14 cm invece di 8 o 9 millimetri?

Con spessori così ridotti, la risposta che mi viene da dare è:
“Houston, abbiamo un problema!”

Isolante termico interno. Foto della termografia di una parete perimetrale

Quando un materiale è un buon isolante termico?

Lo è se il suo valore di conduttività è il più basso possibile, e se ha uno spessore adeguato.

È facile capire che pannelli spessi solo 5 millimetri, pitture termiche o intonaci sottili non sono isolanti.

Ora, vediamo qual è la conduttività termica del cartongesso: 0,21 W/mK.

Potresti pensare che sia un buon valore, ma in realtà è troppo alto per essere considerato un buon isolante.

Il materiale che ha le migliori prestazioni in termini di isolamento ha un valore di conduttività circa 10 volte più basso: 0,015 W/mK.

Si chiama aerogel, ed è stato inventato nel 1930 da Samuel Kistler.

La NASA l’ha migliorato per renderlo più resistente per i suoi scopi aerospaziali e, tra le altre cose, è anche ignifugo.

Aerogel isolante termico sottile e ignifugo (è il materiale azzurro semitrasparente sopra la fiamma)

Per darti un’idea:
il polistirolo ha un valore di 0,032 – 0,036 W/mK
mentre il calcio silicato ha 0,057 W/mK.

Sono numeri che potrebbero sembrare poco rilevanti, ma sono fondamentali quando si parla di isolamento termico.

Permettono di capire se si sta facendo la scelta corretta.

Sono un po’ come scegliere un impianto di riscaldamento senza considerare quanti watt consuma per metro quadrato.

In sostanza, il cartongesso isola malissimo.

Ovviamente bisogna considerare anche altri aspetti.

Commettere un errore nell’isolare le pareti fredde comporta frustrazione e non fornisce il comfort termico voluto.

Ma cosa succede con l’umidità?

L’aria nelle nostre abitazioni contiene sempre una certa quantità di umidità.

Più alta è l’umidità relativa, più le muffe troveranno l’ambiente ideale per svilupparsi.

L’umidità relativa cambia continuamente, aumentando o diminuendo al variare della temperatura.

Questo è un aspetto ignorato da chi non è esperto in materia di umidità e pareti fredde.

Immagina che in una stanza l’umidità sia del 63% a 20°C.

Quando la temperatura scende a 17°C sulla parete, l’umidità relativa aumenta fino al 76%, un livello critico che favorisce condizioni di insalubrità e muffe.

Diagramma: luigiserio.com

A questo punto, dove la temperatura possa più facilmente avvicinarsi o scendere sotto i 17°C, come negli angoli o vicino al pavimento, l’umidità tende a concentrarsi e le pareti diventano umide.

Parete a 17 gradi con muffa nera - DAKSI specialisti contro muffa umidità pareti fredde

Anche il cartongesso si inumidisce, e ci sono almeno tre motivi:

  1. Ha una notevole capacità di assorbire l’umidità, ma si asciuga lentamente
  2. È rivestito da un foglio di carta che si inumidisce, anche quello del cartongesso verde usato per ambienti umidi, ma più lentamente
  3. La pittura sopra il cartongesso si inumidisce e trasferisce l’umidità al pannello

Poiché non è un buon isolante, il cartongesso rimarrà più freddo di quanto sembri, e aumentare la temperatura del riscaldamento non risolverà il problema.

Fermiamoci a riflettere

Perché dovresti consumare più energia termica per riscaldare un ambiente se la controparete in cartongesso, che dovrebbe servire a ridurre i consumi, in realtà non fa altro che aumentare la dispersione termica?

In effetti, anche se l’umidità relativa si abbassa con temperature più alte, il vapore acqueo rimarrà invariato.

Non appena la temperatura scende, l’umidità ritorna alta sui punti freddi, come i ponti termici.

Purtroppo, il gesso assorbe facilmente l’umidità e impiega molto tempo a asciugarsi.

Cartongesso e vapore acqueo non vanno d’accordo

Il cartongesso è facilmente attraversato dal vapore acqueo, e la sua resistenza alla diffusione del vapore è bassa.

L’umidità attraverserà il cartongesso e incontrerà la parete fredda, causando un ulteriore aumento dell’umidità e creando un ambiente ideale per la muffa.

La muffa rimarrà nascosta dietro la controparete, e per rimuoverla dovrai smontare tutto.

Muffa causata dal cartongesso usato per creare una struttura sopra una parete fredda

Usare il cartongesso verde definito idrorepellente per ambienti umidi, mitiga leggermente la situazione, ma bisogna considerare che si inumidisce ugualmente.

Infatti ha un valore di coefficienza di resistenza alla diffusione del vapore di 10 quando è secco, di 4 se umido.

Questo significa che ha un effetto di freno al vapore, limitando il passaggio a una buona parte dell’umidità presente nella stanza.

Tuttavia lo attraversa ugualmente, facendogli perdere la capacità di protezione all’aumentare del grado di umidità raggiunta dai pannelli.

Cartongesso verde non è impermeabile - DAKSI specialisti contro muffa umidità pareti fredde
Evidenziato il valore di resistenza alla diffusione del vapore del cartongesso verde

Un altro errore comune riguarda l’uso di materiali isolanti come la lana di roccia o di vetro dietro il cartongesso.

Non sono una soluzione ideale, in quanto la lana minerale è permeabile al vapore acqueo, il che consente all’umidità di raggiungere la parete fredda e potenzialmente creare condensa.

Cosa fare allora?
Per isolare correttamente le pareti fredde dall’interno, è fondamentale scegliere un materiale che svolga sia la funzione di isolante termico che di riequilibratore dell’umidità, evitando al contempo la formazione di muffa.

L’unico materiale che ha tutte queste caratteristiche è il pannello termoigroscopico in calcio silicato.

Con uno spessore minimo di 3 cm, ha una conduttività termica ottimale e, anche se si inumidisce, non perde le sue prestazioni.

Inoltre, grazie alla sua capacità igroscopica, è in grado di assorbire e rilasciare rapidamente l’umidità senza compromettere l’isolamento.

La sua natura inadatta alla crescita biologica su di esso, lo rende resistente alle muffe e migliora la qualità dell’aria indoor.

Riassumiamo quello che abbiamo imparato

  • La conduttività termica è il parametro che ci dice quanto un materiale è isolante
  • Senza spessore, non si può parlare di isolamento termico (eccetto l’aerogel)
  • Un materiale isolante umido o bagnato perde gran parte delle sue proprietà isolanti
  • Il cartongesso non è un buon isolante e favorisce sulla parete dietro di esso la formazione di muffa

Risolvere il problema di pareti fredde è sempre possibile.

Non aspettare che il problema peggiori: contattaci per una diagnosi accurata e un intervento efficace.


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